Mostra Polver 25.03.16
La mostra “I Vangeli” ruota intorno all’omonima serie, realizzata da Bruno Polver nel 1998, che comprende 22 dipinti a pigmenti e tempere su cartamano, raffiguranti storie della vita di Cristo, con particolare attenzione agli episodi della Passione. Il ciclo nasce in un momento doloroso della vita di Polver, quello della malattia della moglie Gabriella e pare una sorta di lunga orazione, in cui la pittura è a tutto campo, satura di segni, in cui le figure occupano tutto lo spazio disponibile e la profondità spaziale è annullata. A culminare la serie, una scultura lignea evoca la Resurrezione, affidandosi alle potenzialità espressive del materiale stesso.
Un tema, quello del sacro, spesso frequentato da Polver: a completare la serie dei Vangeli, la mostra propone opere gentilmente prestate dal pittore stesso. Sono soprattutto opere grafiche, realizzate con varie tecniche, tra cui china, inchiostro e tempera, lavori in parte propedeutici ad altre opere dell’artista e talora raffiguranti temi di ambito prettamente novarese, quali i bozzetti per il mosaico polimaterico raffigurante Il miracolo del fiore. L’incontro a Novara di san Gaudenzio e sant’Ambrogio (Novara, Palazzo Cabrino, 2011), nonché le raffigurazioni della Statua del Salvatore e dell’altare di Sant’Agabio in Duomo a Novara, ma anche Madonne dal carattere di forte intimismo. Trascendenza (china, tempera e smalto, 2005) e Nel silenzio accade (smalto su carta, 2009) ben rappresentano quello stile informale per cui Polver è maggiormente conosciuto e apprezzato.
Bruno Polver nasce nel 1932 a Novara...
Bruno Polver nasce nel 1932 a Novara e oggi vive e lavora a Fara Novarese. Dopo gli studi milanesi all'Accademia di Brera, dove si diploma nel 1958 in decorazione, incomincia a esporre nel 1957; nel 1960 tiene a Verbania la sua prima personale. Partecipa in seguito a importanti mostre collettive nazionali ed estere, ottenendo premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Ramazzotti, il Premio Torre Pellice ed il premio Mirò di Barcellona, e tiene nel contempo numerose personali, tra le altre, a Novara, Biella, Torino, Milano, La Spezia, Bologna, Verona. Nel 2002 una mostra antologica, presso il Castello di Barolo, ben rappresenta cinquant'anni di attività artistica. Realizza anche mosaici polimaterici, tra i quali, nel 1994, quello per la chiesa novarese del Monserrato. A Romagnano Sesia, nel 2000, prende parte alla collettiva “Quarantuno Artisti d’Oggi” nel 2000 e, in occasione della mostra personale all’Arengo del Broletto di Novara del 2007, gli viene conferito il premio alla carriera. Nel 2009 vince il primo premio alla quarantaseiesima edizione del “Premio di Pittura” di Santhià. È stato preside del Liceo Artistico di Novara, di Romagnano Sesia, dell’Istituto d’Arte di Saluzzo e del Liceo Artistico Statale di Brera di Milano; è inoltre stato docente dell’Accademia ACME di Novara.